Spesso ci viene chiesto quale sia la via più veloce per riuscire a progredire in canoa da fiume e possiamo dire che la formula vincente non è uguale per tutti… ma sicuramente la risposta è univoca: tanto lavoro!
La canoa da creek è praticabile in primavera ed estate e con un po’ di fortuna anche d’autunno. L’inverno, tuttavia, non deve essere considerato come una pausa di riflessione, ma bensì un momento in cui poter consolidare la propria tecnica e trovare altri stimoli per poter evolvere ulteriormente. Ecco qui alcuni nostri suggerimenti:
- Allenamento in canale: Anche in acqua piatta si può andare in canoa, anzi è un modo propedeutico per poter allenare la forza e la spinta della canoa. Se accompagnato alla palestra diventa una combo vincente per iniziare la stagione in forma. Appoggiarsi ad un canoa club può essere un modo per ritrovarsi con gli amici e incoraggiarsi a vicenda per allenarsi insieme.
- Rodeo: Purtroppo la carenza di spot in Italia non aiuta in questa direzione… ma approfittatene ogni volta che potete se avete l’occasione di testare le vostre abilità. È anche questo un buon modo per diventare confidenti con l’eskimo e acquisire grande acquaticità.
- Slalom: Sicuramente questa è la strada vincente per un’evoluzione rapida della tecnica in canoa, in quanto consente di sviluppare delle abilità tecniche trasferibili in fiume anche con semplici allenamenti in acqua piatta. Le canoe da slalom sono in carbonio e risultano essere molto instabili e di conseguenza permettono di acquisire grande sensibilità in acqua mossa. Perché dunque non approfittare del periodo invernale per iscriversi ad un corso di slalom?
- Piscina: Forse è il punto di ritrovo preferito di tutti i canoisti invernali, in quanto diventa un momento di aggregazione per fare caciara e soprattutto si sta al caldo!! Non è assolutamente da sottovalutare in quanto consente di consolidare l’eskimo per chi sente di averlo come elemento debole e in generale continuare a praticarlo.
- Confronto continuo: La storia della discussione guidata come strategia didattica nasce fin dai tempi di Socrate, in quanto richiedeva un alto livello di pensiero critico per affrontare qualsiasi tipo di problematica. Chi partecipa a una discussione ha l’opportunità di condividere idee che contribuiscono alla comprensione reciproca, poiché il confronto permette la comparazione fra posizioni differenti e persino contrastanti. Quale miglior opportunità di crescita quindi può essere l’ascolto e la condivisione delle proprie nozioni e abilità tecniche con altri canoisti?
Ricordiamoci sempre che: il lavoro duro batte il talento, se il talento non lavora duro. Quindi l’importante è pagaiare sempre e in qualsiasi modo. 😊
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